Sondrio

LEGAMBIENTE VALCHIAVENNA ONLUS

LEGAMBIENTE VALCHIAVENNA ONLUS

Ragione Sociale
LEGAMBIENTE VALCHIAVENNA - ASSOCIAZIONE ONLUS
Provincia
Sede
Piazza San Pietro , Palazzo Pretorio - 23022 Chiavenna (Sondrio)
Telefono / Cellulare
3454807658
Fax
Social Network
Referente
Lorenza Tam

CHI È

Legambiente Valchiavenna nasce nel 2006. Nel 2008 diventa onlus e inizia a mettere in campo più azioni: educazione ambientale ma anche Vacanze Natura, campi lavoro, appuntamenti per avvicinarsi al mondo agricolo. Altre attività sono: articoli riguardanti problematiche ambientali locali, osservazioni rivolte agli enti pubblici locali, una o due volte all’anno serate, incontri su tematiche ambientali locali. Negli ultimi anni molto impegno lo sta mettendo nell’ambito di recupero agricolo, infatti per ben quattro anni sono stati fatti dei campi di volontariato su questo tema, anche collaborando con altre associazioni, soprattutto con gli Amici della Val Codera. Il circolo ha in comodato d’uso da privati dei campi di patate in alta montagna, una vigna, e due terrazzamenti, e dall’estate 2016 anche tre castagneti. Nel 2015 ha ideato e coordinato un progetto di agricoltura sociale, mettendo in rete quattro associazioni della Valchiavenna che si occupano di recupero del territorio agricolo montano. Grazie al contributo ricevuto dal bando regionale si sono potuti coinvolgere tre giovani che hanno girato tra le associazioni aiutandoli nei lavori agricoli in cambio di un piccolo compenso con voucher. Nel 2016 sta svolgendo un progetto per recupero dei castagneti coinvolgendo soggetti svantaggiati tramite la collaborazione con l’Ufficio di Piano della Comunità Montana della Valchiavenna.

OBIETTIVI

Legambiente Valchiavenna è all’inizio di questa attività di agricoltura che vuole coniugare: recupero di piccoli appezzamenti agricoli montani; coinvolgimento di persone svantaggiate e dei volontari dell’associazione per creare momenti di impegno ambientale che abbiano anche un risvolto di socialità,convivialità, inclusione sociale; pranzi/cena/merende nei luoghi recuperati per sensibilizzare la gente del luogo al recupero agricolo montano e per creare con essi legami . Un altro obbiettivo è quello di riuscire a costruire una mini filiera con i ristoratori, negozianti locali, e con i GAS.

ATTIVITÀ

VIGNA A PRATA CAMPORTACCIO (Vicino a Chiavenna) : questa vigna è di proprietà della parrocchia di Prata con la quale si ha un comodato d’uso. L’interessamento della nostra associazione per le vigne è iniziato con l’educazione ambientale, svolta per quattro anni direttamente in vigna con varie classi della Valchiavenna: a Prata, Mese, sponda Pianazzola,Samolaco. Nel 2013 la vigna della parrocchia non aveva più nessuno disponibile a curarla e ci siamo lanciati in questa impresa agricola che richiede molte energia. Nel vigneto c’è anche un ciliegio, un fico, cinque piccoli meli.

CAMPI DI PATATE A STARLEGGIA (1500M) : abbiamo iniziato nel 2009 a coltivare patate a Starleggia. La coltivazione di questa patata di montagna stava scomparendo, solo un paio o poco più anziani del paese avevano ancora le semenze e tramite l’Operazione Mato Grosso siamo riusciti ad averne qualcuna. Essa è presente anche nell’elenco dei prodotti tipici della Regione Lombardia. Abbiamo in prestito sei  campi che a turno si fanno riposare e in media ogni campo è 4×5 metri di grandezza.

TERRAZZAMENTI SOPRA CHIAVENNA: dal 2015 gestiamo anche due terrazzamenti di Loreto. Uno ha degli alberi da frutta, l’altro no. Mantenere il paesaggio terrazzato in Valchiavenna significa prevenire dissesto idrogeologico e preservare la bellezza di luoghi agricoli montani coltivati per secoli dall’uomo. Essi sono testimonianza di un rapporto equilibrato tra esigenze dell’uomo e ambiente.

PERSONE COINVOLTE

L’associazione ha 40 tesserati, ma di questi lo zoccolo duro che si occupa di agricoltura sono 8 soci. Gli altri danno una mano saltuariamente. Le persone svantanggiate coinvolte dipendono dal progetto in atto: con quello del 2015 messo in campo in rete con altre associazioni erano tre, mentre con quello del 2016 riguardante il recupero dei castagneti sono quattro.  In più bisogna tener presente che durante l’organizzazione di pranzi/merende sono state coinvolte alcune persone con disabilità. Tramite il progetto del 2015 un ragazzo coinvolto si è affezionato all’associazione, così che ora partecipa con costanza alle attività; così  pure un altro giovane settimanalmente, per qualche ora, aiuta l’associazione anche nei lavori agricoli.