CHI E’

L’azienda gestita dal signor Onesto Pavarotti,  opera da oltre 50 anni nel territorio di San Benedetto Po e  tradizionalmente era coltivata a prato e cereali e vi si praticava l’allevamento di bovini da latte. Dal 2007 si è deciso di passare al metodo biologico e biodinamico e di iniziare la produzione di frutta privilegiando varietà antiche.  La scelta di aprirsi al sociale è seguita alla constatazione che si  pratichiamo colture adatte ad accogliere persone con difficoltà dato che molti lavori vengono eseguiti manualmente e al desiderio di continuare a operare nel sociale come la famiglia Pavarotti ha sempre fatt oattraverso attività di  volontariato.

ATTIVITA’

Nonostante le dimensioni modeste dell’azienda vi sono coltivate 20  varietà di mele e diverse di susine, pesche, nettarine, albicocche, kiwi, melograni, uva, fichi, cachi. Sono presenti anche piante di frutta poco diffusa come biricoccole( il risultato di un ibrido naturale tra il susino mirabolano e l’albicocca), nespole, sorbe, azzeruoli, giuggiole.

Dal 2016 sono entrati in produzione gli asparagi e l’azienda è entrata a far parte della “Comunità del cibo e dell’asparago di San Benedetto Po”. Oltre l’asparago sono coltivati altri ortaggi e fragole. Sono presenti anche alcune arnie di api.

La frutta raccolta in azienda, in parte viene venduta ai gas e nei mercatini e in parte viene utilizzata per la produzione di ottimi succhi di frutta e squisite marmellate e composte.

I trasformati di frutta dell’azienda Pavarotti sono prodotti con sola frutta raccolta in azienda, facendo molta attenzione all’aspetto nutrizionale e salutistico. I succhi di frutta e le composte sono infatti 100 % frutta biologica, senza zuccheri aggiunti, mentre le confetture contengono solo frutta e di zucchero di canna biologico, senza aggiunta di nessun tipo di conservante o addensante.

SOGGETTI COINVOLTI

L’azienda, in collaborazione con il Centro Polivalente Bigattera ( Azienda Speciale For.Ma della Provincia di Mantova ) che organizza preventivamente il supporto formativo,  accoglie in tirocinio soggetti con disabilità e svantaggio. Inoltre da anni La Briccola accoglie giovani volontari affiliati con WWOOF  Italia, un’organizzazione internazionale nata con l’obiettivo di  sostenere, divulgare e condividere la quotidianità in campagna secondo i principi dell’agricoltura biologica ; importaante  è stata l’accoglienza di  un giovane Woofer con problemi psichiatrici.