
CENTRO CINOFILO BAU-HOUSE
- Ragione Sociale
- CENTRO CINOFILO BAU HOUSE DI PETRUCCI P.
- Provincia
- Sede
- Via Mera, 13 - 20900 Monza (MB)
- Telefono / Cellulare
- 039730097 - 3335629160
- Fax
- Social Network
- Referente
- Petrucci Paolo
- Sito web
CHI E’
L’Azienda Agricola Centro Cinofilo Bau House opera a Monza dal maggio 1997 e da sempre ha come mission la diffusione della di una cultura cinofila sia attraverso l’educazione cinofila rivolta a a famiglie per un corretto inserimento del cane nell’ambito familiare e sociale, sia mediante l’approccio a discipline cinofile sportive come agility dog, obedience, prove di lavoro e naturali e . Inoltre Bau House collabora con diverse associazioni per la divulgazione dell’attività di Dog Terapia, in supporto a diverse tipologie di disagio.
Il progetto sociale del Centro CinofilO Bau-House nasce quindi dal desiderio di essere più di un semplice centro cinofilo e di inserirsi nel territorio in modo attivo, aiutando la socialità ad affrontare situazioni di sofferenza e difficoltà, facendo leva sul rapporto uomo-animale-natura e scommettendo sulle potenzialità educative e sociali che questo porta con sé.
Il Centro è accreditato da Regione Lombardia come fattoria sociale erogativa e inclusiva oltre che come fattoria didattica.
ATTIVITA’ E SOGGETTI COINVOLTI
Il progetto globale “Bau-House Fattoria Sociale” si divide in tre grosse aree di intervento.
1. AAA(attività assistite con animali). Da anni collaboriamo con diverse cooperative del territorio che si occupano di persone diversamente abili e che gestiscono centri diurni (CSE).
In concreto con la coop “La Piramide” di Arcore e con il CSE da lei gestito “La Vite” la collaborazione è iniziata sette anni fa e si svolge in maniera ininterrotta e vengono attivati per i loro utenti:
- interventi di Pet Therapy con l’obiettivo di superare le proprie paure in periodi di tempo limitati;
- interventi per piccoli gruppi con persone con disabilità fisica o intellettiva che vengono avvicinate al mondo del cane attraverso percorsi sia teorici sia pratici . Questi percorsi realizzati in collaborazione con gli educatori sono estremamente semplici ma ricchi di significato e di gratificazione per i protagonisti.
- interventi con le scuole primarie dove attraverso il racconto del mondo del cane si fa loroi sperimentare come la diversità sia non solo un limite ma anche ricchezza
2. inclusione sociale. In collaborazione con il comune, scuole superiori, o singole famiglie sono stati realizzati tirocini socializzanti che vedono nell’integrazione il loro punto di forza, con piccoli percorsi agricoli (orti – cura di piante – raccolta frutti – cura e gestione animali di bassa corte)
3. didattica. Si rivolge a singole famiglie, oratori o centri estivi con cui si organizzano giornate nelle quali si può fare esperienza di attività con gli animali, mediate da esperti educatori cinofili, di avvicinamento al mondo del cane, dell’apicoltura e della natura in generale in un contesto bello, verde e accattivante.
Con la coop “Gioele”, invece, la collaborazione è più recente (circa un paio d’anni) e si concretizza in percorsi di sollievo e di generico piacere per dei gruppi di persone diversamente abili di durata di circa una quindicina di ore.