Chi è

Dal 2005 la residenza sanitaria assistenziale per persone disabili svolge attività sanitario-assistenziali e socio-educative a favore di soggetti con menomazioni fisiche, psichiche e sensoriali che ne limitano l’autosufficienza. Nel 2014 la residenza ha cambiato il nome da “Casa dei ragazzi Treves De Sanctis” in “Casa dei ragazzi Istituto assistenza minori e anziani Onlus”. La residenza è inserita in un’antica villa con un’area agricola di proprietà. Negli anni Ottanta l’area era molto estesa e produttiva. La fattoria era funzionale al progetto di educazione e formazione dei giovani disabili che lavoravano tutti regolarmente in produzione, seguiti da un fattore esperto, da educatori e volontari. Si era convinti dell’importanza del lavoro agricolo come supporto e aiuto alle persone disabili ospiti della residenza, soprattutto a quelle con disabilità psichiche. Inizialmente la produzione orticola e di allevamento (soprattutto polli e conigli, ma anche bovini) veniva interamente consumata dalla comunità in un’ottica di ciclo chiuso: non si comprava nulla. Questo criterio era terapeutico, ma anche di sostanziale importanza per il gruppo di persone disabili, e faceva sì che l’orto e l’allevamento fossero un’attività sostanziale. Oggi la fattoria, pur vitale con i suoi orti, le serre e un piccolo allevamento, è orientata al solo servizio educativo e non più alla produzione e al sostegno della comunità, anche se parzialmente i prodotti orticoli e le carni bovine e suine sono consumati dagli ospiti della residenza.

Obiettivi

Per la Casa dei ragazzi, il fine dell’agricoltura sociale è quello di migliorare le condizioni psicofisiche degli Ospiti e dei gruppi ospiti di altri servizi per soggetti disabili del territorio di Merate e Lecco che partecipano alle attività del cosiddetto “progetto natura”.

Attività

Coltivazione di piante ornamentali, ortaggi e coltivazione di mais, allevamento di bovini, caprini, suini, pollame e conigli, sistemazione delle aree verdi con finalità sociali, terapeutiche e ricreative per gli ospiti della Casa dei ragazzi. È possibile svolgere presso la struttura equitazione integrata e attività ludica con gli asini.

Persone coinvolte

La fattoria occupa attualmente 4 addetti e 10 persone disabili certificate che si alternano nelle mansioni, oltre ad educatori ed utenti di altri servizi simili del territorio.