BAGGINI MORENO AZIENDA AGRICOLA – ORTI SOCIALI PROGETTO VOGHERA
- Ragione Sociale
- BAGGINI MORENO AZIENDA AGRICOLA
- Provincia
- Sede
- Via Palazzina, 15 - 27058 Voghera (PV)
- Telefono / Cellulare
- 3396259189
- Fax
- Social Network
- Referente
- Baggini Moreno
CHI E’
Agricoltura Sociale Voghera è un progetto che nasce nel marzo del 2014 da un idea di Moreno Baggini, Vice Direttore della Caritas Diocesana di Tortona e Titolare della Azienda Agricola Baggini, per raccogliere e coniugare l’esperienza di progettazione ed attuazione di percorsi riabilitativi e di integrazione lavorativa realizzati attraverso l’attività agricola e si inserisce per traghettare l’esperienza in un sistema di welfare comunitario e locale in grado di prendersi cura e, attraverso contesti formali ed informali, di intercettare nuove reti capaci di costruire un’economia solidale.
OBIETTIVI
Il macroprogetto Agricoltura Sociale Progetto” Orti Sociali Voghera” vuole andare a sostenere e promuovere l’integrazione sociale e lavorativa di persone a svantaggio sociale attraverso la realizzazione di un programma di agricoltura sociale articolato e complesso, che coinvolge una forte partnership tra istituzioni pubbliche, realtà del privato sociale e aziende agricole e non.
Il progetto, condotto dalla Azienda Agricola Baggini, persegue le seguenti finalità:
- promuovere percorsi riabilitativi terapeutici attraverso il lavoro agricolo;
- attivare percorsi occupazionali finalizzati al recupero ed alla valorizzazione delle fasce deboli a rischio di esclusione sociale;
- realizzare moduli formativi e percorsi di osservazione e valutazione finalizzati all’inserimento lavorativo;
- promuovere percorsi di sensibilizzazione e sviluppo della responsabilità sociale della comunità a partire dal rivitalizzare le reti naturali di comunità per qualificare gli interventi di solidarietà organizzata cogliere un’opportunità di recupero e di mantenimento delle tradizioni locali;
- utilizzare le risorse agricole per generare benessere sociale;
- progettare un modello di sviluppo agricolo/economico sostenibile a partire dalla multifunzionalità propria dell’agricoltura;
- sperimentare nuovi percorsi di inclusione lavorativa;
- incrementare la rete di protezione sociale.
ATTIVITA’
La produzione agricola occupa circa 3 ettari di orto, di cui una parte a tunne e serre. Il territorio dove si sviluppa l’attività è quello lungo il torrente Staffora.
Il Progetto Agricoltura Sociale a Voghera ha deciso di coltivare con metodi biologici, secondo criteri naturali, sfruttando la naturale fertilità della terra, in armonia con la biodiversità dell’ambiente. Perseguiamo la finalità di una produzione tipica, locale e stagionale e la promozione del contesto ambientale in cui questa avviene, nell’ottica di uno sviluppo ecosostenibile, attento al rispetto dell’ambiente ed alla conservazione delle risorse. L’Azienda Agricola ha instaurato un rapporto diretto con il cliente/consumatore/cittadino, singolo o associato, escludendo la presenza di intermediari commerciali.
Il tema del legame con il proprio territorio è centrale per noi. Per questo, fin dalla sua avvio, abbiamo cercato di intessere legami ed interloquire con diversi soggetti locali con cui condividere il progetto di agricoltura sostenibile.In tal senso è centrale il rapporto con l’iniziativa di Campagna amica della Coldiretti, i G.a.s. (Gruppi di Acquisto Solidale), sia come clienti, ma anche come partner per iniziative e progettualità locali. Altre realtà con cui ci piace dialogare sono le altre cooperative sociali della Provincia e tutti quei soggetti che condividono con noi un attenzione per il sociale, l’educazione e l’inserimento lavorativo dei soggetti più deboli della società.
PERSONE COINVOLTE E DESTINATARI
Il progetto Orti Sociali mira a stabilire nuovi contatti, favorendo la crescita di nuove relazioni e di nuova conoscenza tra gli abitanti della città e le imprese agricole. L’esito di questi percorsi può favorire la definizione di nuovi significati intorno al cibo con risvolti spesso positivi anche dal punto di vista dei percorsi di inclusione sociale e lavorativa.
Destinatari diretti:
- persone disabili, a svantaggio sociale e/o utenti psichiatrici (rif. svantaggio L 381/91)
- persone con fragilità psicosociale e in situazione di emarginazione
- Persone in permesso – carcere in rif all. art.21
Destinatari indiretti:
- la comunità territoriale: alcune iniziative sono state pensate per avere una ricaduta diretta nel territorio sia sul piano sociale che ambientale;
- i servizi specialistici: la prima azione prevista dal progetto ha l’obiettivo di implementare la rete di contesti di accoglienza e di andare a definire setting lavorativi diversificati per sedi e per gradi di difficoltà e impegno;
- i partner di rete: beneficeranno della messa in rete di risorse e professionalità,
- le aziende agricole: potranno avvicinarsi al tema dell’agricoltura sociale.